numero
3 (7)
B-Sides alla
riscossa! Forse
Gibbon (Martin Blank),
Uomo Rana (Eugene Patilio), Grizzly (Maxwell Markham), Tricheco (Hubert
Carpenter), Fateball (Laura Broadbahr)
e Uomo 3-D (Delroy Garrett
Jr.) sono i B-Sides, i super eroi per l’uomo comune!
Jukebox, quartier generale dei B-Sides, Greenwich
Village.
Sono
presenti tutti e sei, e in quattro stanno aspettando che Gibbon
prenda la parola. Solo Tricheco borbotta qualcosa disturbando il silenzio:
-Sigh! Mi sono fatto convincere ancora
una volta. E pensare che a quest’ora potevo starmene sdraiato sul divano a
sorseggiare birra. Ma chi me l’ha fatto fare?-
-La
mancanza di soldi. Ricordati che sei povero.- gli risponde Grizzly.
Prima di
poter ribattere, anche se in verità il Tricheco non avrebbe di che ribattere, Gibbon prende la parola.
-Questa
mattina è venuto il detective Corson a chiedere il
nostro aiuto.-
-Che
bello! Quindi cominciamo ad essere presi in considerazione dalle autorità!-
esulta Grizzly.
-Sì,
anche se appena ha saputo che Squirrel Girl non fa
più parte del gruppo Corson se n’è andato dicendomi
di lasciar perdere e che avrebbero fatto a meno di noi.-
-Ah.-
-Però
oramai mi aveva già raccontato tutto, quindi niente ci impedisce di
intervenire.-
-Sì,
però non è la stessa cosa…-
-Al
bando la tristezza e pensiamo a farci notare. In senso positivo.- sente il
bisogno di specificare -C’è in giro un folle che compie rapine vestito da Mysterio. In realtà il costume è di un verde più scuro
rispetto a quello classico e lui si fa chiamare Mysterion.
Però per tutto il resto è uguale, usa lo stesso armamentario tipico del famoso
criminale, gas allucinogeni in primis.-
-Se
dovessi imbattermici vi farò sapere.- interviene Fateball -In questi giorni però sono parecchio impegnata con
l’università, non potrò esservi di molto aiuto.-
-Non
preoccuparti, lo troveremo e lo sconfiggeremo ugualmente!- esclama alzandosi in
piedi l’Uomo Rana -Bisogna pensare positivo!-
-E’
vero!- concorda l’Uomo 3-D con entusiasmo.
Poi si
guarda attorno e pensa che comunque agirà insieme a Gibbon,
a Grizzly, a uno che si fa chiamare Uomo Rana e al Tricheco che preferirebbe
rimanersene tranquillo in casa. Il suo entusiasmo si placa.
-Ho come
la sensazione che la mia carriera di super eroe stia lentamente scivolando
verso il basso. A dire il vero nemmeno tanto lentamente. E pensare che credevo
di aver toccato il fondo quando ero nei Parafulmini…-
Doreen Green, o meglio il suo
duplicato, è appena uscita dalla Empire State University
e sta camminando tranquillamente per le vie del Greenwich
Village insieme alla sua amica Nancy Whitehead. Amica che sa che Doreen
è Squirrel Girl e alla quale quindi può rivelare la
sua vera natura senza creare problemi.
-Mi fa
un po’ effetto sapere che sei Doreen ma in realtà non
sei Doreen.-
-Ho i
suoi stessi ricordi e la sua stessa personalità, però sento di non essere
proprio come lei. Mi considero forse più responsabile, visto che sicuramente
sono più studiosa.-
-Sicura
di non essere interessata a proseguire la carriera di super eroina come Squirrel Girl?-
-Sicura.
Tanto ci pensa lei a farlo, anche se è a Chicago con i Vendicatori dei Grandi
Laghi. Anzi, meglio così, con Squirrel Girl a Chicago
e Doreen Green a New York, nessuno potrà più
collegare le due identità tra loro.-
-Devo dire
che un po’ mi mancherà la parte avventurosa della tua vita. Un paio di volte mi
sono divertita a darle una mano contro qualche ridicolo criminale.-
Improvvisamente
le due odono una donna che grida al ladro. Vicino a loro passa un uomo a corsa
con in mano una borsa. Doreen compie un balzo
prodigioso e piomba su di lui atterrandolo e poi tenendolo bloccato. Una volta
recuperata la borsa la donna ringrazia la ragazza:
-E’
bello vedere che ci sono giovani che non rimangono indifferenti verso i guai
altrui e corrono dei rischi per gli altri. Grazie!-
-Si
figuri, signora, è stato un giochetto da ragazzi.-
-Ha
fatto veramente un gran balzo. Non è che per caso in segreto è uno di quei
super eroi di cui si sente ogni tanto parlare?-
-Ma cosa
dice, signora? Eh eh! Magari fossi un super eroe. In
realtà sono solamente piuttosto agile, faccio molto sport.-
E per
risultare più convincente la ragazza si mette a fare un paio di flessioni.
Una
volta rimaste sole, Nancy la guarda sorridendo.
-Cosa
c’è di così tanto divertente?-
-Pensavo
che forse non sei poi così diversa da Doreen come
invece vorresti far credere.-
-Umphf! Cambiamo discorso.-
Prima di
poter dire qualcos’altro, Doreen s’immobilizza quasi
imbarazzata. Nancy guarda più avanti e vede che sta arrivando…
-Tomas Lara-Pez.
Ecco perché ti sei fermata. Doreen ha una piccola
cotta per lui.-
-Lo so.
Ma questo non vuol dire che siamo proprio identiche. E poi il ragazzo che più
mi piace è Craig Hollis. Almeno credo.-
-Proprio
come a Doreen.-
Il
duplicato di Doreen Green si abbassa accovacciandosi
sulle ginocchia e coprendosi la faccia, quasi indispettita.
-Ah ah!-
ride Nancy -Non puoi farci niente. Sei come lei. Sono contenta che sia rimasta
a New York almeno una Doreen.-
Ci vuole
solamente qualche giorno di tempo perché i B-Sides finalmente
si imbattano in Mysterion. Sì, ci sono super eroi che
rintracciano il nemico il giorno stesso in cui si mettono alla sua ricerca, ma
evidentemente sono più in gamba oppure più fortunati. Il Tricheco poi non aveva
sicuramente tutta questa fretta di affrontarlo, anzi, per lui sarebbe stato
preferibile non averci mai a che fare. Comunque, torniamo alla storia,
all’uscita di una banca dove ha appena compiuto il colpo, Mysterion
trova ad aspettarlo Gibbon, Grizzly, l’Uomo Rana, il
Tricheco e l’Uomo 3-D. In più sta arrivando almeno una volante della polizia.
-E voi
chi sareste? Criminali che vogliono spartirsi il bottino che mi sono appena
procurato?-
-Una
volta forse sarebbe stato così.- replica Grizzly
-Adesso invece vogliamo solamente catturarti e consegnarti alla giustizia.-
Dopo
aver concluso la frase Grizzly gli si avvicina e lo colpisce con un pugno,
stordendolo e procurandogli anche una ferita con i suoi artigli. Mysterion barcolla e Grizzly ne approfitta per saltargli
addosso e riempirlo di botte. Si sente fortissimo, pieno di forze e stranamente
rabbioso.
-Grizzly,
cosa fai? Fermati! Ti prego!- lo implora Mysterion.
Grizzly
è senza pietà e continua. Si ferma solamente quando vede che Mysterion è svenuto. In quel momento riacquista la completa
lucidità e si accorge che fino a poco prima aveva picchiato non Mysterion ma l’Uomo 3-D.
Gli
altri tre B-Sides stanno inseguendo Mysterion che sta fuggendo volando sopra quel che sembra
essere una nuvoletta di fumo. Anzi, due B-Sides,
poiché lento com’è il Tricheco ha preferito non cominciare nemmeno
l’inseguimento. Sul loro cammino però non sanno bene quali sono gli ostacoli
veri e quelli fasulli. Così l’Uomo Rana dopo aver effettuato l’ennesimo balzo
prende in pieno un palo a mezz’aria. Gibbon finisce
invece per scontrarsi con alcuni poliziotti. Mysterion
riesce a fuggire, non prima di averli scherniti con una risata. Il detective Michael
Corson arriva sul posto e guardando Gibbon scuote la testa:
-Cosa ti
avevo detto? Lasciate perdere.-
Poi si allontana
continuando a scuotere la testa.
La sera
stessa. Un locale nel Greenwich Village.
Ma non un locale qualsiasi, bensì il locale più triste della zona. Dove le
persone vanno a bere e a fumare, ascoltando canzoni tristi (difatti quella sera
ad esibirsi c’è Lonesome Pinky,
cioè Joseph Pincus, ve lo ricordavate?) e cercando di
non pensare alla loro situazione. Oppure cercando di ricordarsela fin troppo
bene per avvilirsi ancora di più. E’ lì che si trovano Martin Blank, Hubert Carpenter e Maxwell
Markham.
-Ero il
più entusiasta all’idea del gruppo di super eroi, ma dopo aver massacrato di
botte l’Uomo 3-D non so più nemmeno io se è il caso di continuare.- dice
Maxwell.
Martin
tace, così è Hubert, colui che sembra il più
rilassato dei tre, a prendere la parola:
-Non ci
vedo niente di male ad accettare ciò che si è. Non tutti sono fatti per
brillare, per essere super eroi o super criminali sulla cresta dell’onda. Anche
sforzandosi e dando del nostro meglio, non è abbastanza. L’avete visto, no?
Rischiamo di causare più danni che altro. Accontentiamoci di vivere delle vite
comuni, come le persone normali. Abbiamo dei poteri, ok, ma a quanto pare la
loro utilità è prossima allo zero. Ne
siete convinti, adesso? Allora, chi viene domani sera con me a giocare a bowling?-
Nell’aria
si propaga la voce roca e grave di Lonesome Pinky, mentre recita un testo pregno di disperazione che
genera rassegnazione.
-Usciamo,
che forse è meglio?- chiede Martin.
I tre
escono in strada. E’ buio, tira vento, nessun altro è presente. Avvertono una
lieve puntura al collo. Sono stati colpiti da qualcosa. Cadono a terra incapaci
di muovere alcun muscolo. Prima di perdere i sensi riescono a vedere una donna
che si avvicina. Una bella donna. Con la mente annebbiata dagli alcolici che ha
bevuto, Hubert si sente fortunato e felice. Chi lo
avrebbe mai detto che avrebbe incontrato una bella donna? Chissà come si
concluderà la serata. Poi riesce a realizzare che è stesso a terra senza
potersi muovere e che probabilmente quella donna è la responsabile della sua
attuale condizione. La osserva meglio e la riconosce. Si tratta di Lorina Dodson, la Coniglia
Bianca. Alla fine non ce l’ha fatta a sfuggirle. Bé, meno peggio del previsto,
pensa. Meglio cadere per mano sua che per mano di qualche losco brutto figuro.
Perlomeno lei è una bella donna. Anche se è pure folle e senza pietà. Oh,
d’altronde nessuno è perfetto.
Jukebox,
quartier generale dei B-Sides, Greenwich
Village, il giorno dopo.
L’Uomo
Rana arriva e si rende conto che non c’è nessuno altro. Aspetta. Il tempo passa
e nessuno arriva. Ok, l’Uomo 3-D deve riprendersi dalle ferite e Fateball è impegnata con gli studi, ma gli altri? Prova a
contattarli ma nessuno di loro risponde. A questo punto giunge a una
conclusione:
-C’è
qualcosa che non va. Deve essergli accaduto qualcosa.-
-Brillante
deduzione, ranocchio.- dice una ragazza vestita da panda appena arrivata.
-E tu
chi saresti?-
-Già,
non c’eri quando c’è stato lo scontro tra i nostri due gruppi, quindi non mi
conosci. Sono Panda-Mania, ex alleata della Coniglia Bianca.-
L’Uomo
Rana si irrigidisce e si prepara a combattere.
-Allora
sei proprio duro come mi eri sembrato, non mi ero sbagliata. Ho detto ex.-
-E’
sempre meglio non fidarsi.-
-Come
dico sempre io. D’altronde sono venuta a proporre una momentanea alleanza solo
perché anche io ho da guadagnarci.-
-Alleanza?-
-I tuoi
amici sono stati catturati dalla Coniglia Bianca. In modo anche un po’
ridicolo, devo dire. Come sarebbe da aspettarsi, visti i vostri nomi e i vostri
costumi.-
-Ha
parlato quella vestita da panda.-
-Facciamola
breve. Vuoi salvare i tuoi amici? Io conosco il luogo dove la Coniglia Bianca
si nasconde. Il problema è che non è sola ma ci sono alcuni suoi scagnozzi con
lei, sarebbe meglio andarci insieme alla tua compagna di squadra Fateball. Più siamo e meglio è.-
-E
perché mai vorresti aiutarci a salvare i nostri amici?-
-La
Coniglia Bianca è folle, troppo instabile. Quando l’ho scoperto, sempre troppo
tardi, me ne sono andata. Ma temo una sua vendetta nei miei confronti. Hai visto
come si è comportata con certi suoi ex alleati come il Tricheco, no? Quindi
saperla in gattabuia mi rincuorerebbe parecchio. Ovviamente una volta sconfitta
mi lascerete andare via libera come l’aria.-
-Va
bene, ma se ci inganni saranno grossi guai per te.-
-La
stessa cosa vale per te. Certo però che sei proprio malfidato. Che fine hanno
fatto gli eroi dall’animo nobile, pronti a credere negli altri senza nutrire il
minimo dubbio? Che tempi cupi stiamo vivendo!-
-Cosa
devo sentir dire da una criminale...-
Hubert Carpenter apre gli occhi. Si
trova in una stanza poco illuminata e, per quel poco che riesce a vedere, in
condizioni non proprio ottimali. Poi vede pure Maxwell Markham
e Martin Blank, immobilizzati sopra rigide tavole di
legno attraverso corde a quanto pare piuttosto resistenti. Lo sa bene, in
quanto pure lui si trova nella loro stessa situazione.
-Orbene,
ci siamo tutti adesso.- dice la Coniglia Bianca quando si accorge che anche
lui, ultimo dei tre, ha ripreso i sensi -Benvenuti nella mia sala delle
torture. Oh, non preoccupatevi, non è mia intenzione torturarvi. Almeno per
ora.-
-Cosa
vuoi da noi, Lorina?- chiede con disprezzo Maxwell.
-Quale
ardita confidenza, chiamarmi per nome. Non lo fare mai più!- e rifila una
forchettata nella mano sinistra dell’uomo.
Per
qualche secondo le sue urla riempiono la stanza.
-Dico
io,- riprende a parlare la Coniglia Bianca -una persona bella e intelligente
come me ha pietà di disadattati come voi e prende a cuore la vostra disperata
situazione, permettendovi di compiere mirabolanti imprese criminali insieme a
lei. E voi come la ripagate? Mettendovi contro lei e cercando di consegnarla
alla giustizia. Vi sembra forse che le fredde e scarne celle delle prigioni
siano adatte a una donna di classe come me?-
-Effettivamente
è più adatta la camera di un manicomio.- commenta Martin.
Forchettata
nella mano pure a lui.
-Hai
qualche commento intelligente da fare pure tu?- chiede la donna a Hubert.
-Giammai.
Mai come in questo caso trovo giustissimo il detto il silenzio è d’oro.-
-Bravo.-
Segue
altra forchettata nella mano.
-Perché
anche a me? Io non ho detto niente!-
-Non
volevo che ti sentissi escluso. Con te comunque ho usato meno forza.-
-Lorina, fatti curare, e dopo forse
potremo lavorare tutti insieme come super eroi.- si
arrischia adire Martin.
La
Coniglia Bianca diventa furiosa:
-Vi ho
detto di non chiamarmi per nome! Adesso basta! Sono stata anche troppo buona!
Preparatevi a…-
Non
riesce a concludere la frase perché nella stanza irrompono l’Uomo Rana e Fateball. Panda-Mania è rimasta a occuparsi degli
scagnozzi.
-Preferisco
non farmi vedere dalla Coniglia Bianca, e non ditele che c’ero anch’io, eh!
Anche se probabilmente arriverà a capirlo da sola.- ha detto a loro prima che
si separassero.
Comincia
un duello a suon di rane e conigli esplosivi. Un denso fumo avvolge la stanza
mettendo in pericolo le vite dei presenti. Per fortuna Fateball
mette velocemente fine allo scontro assestando un paio di colpi micidiali alla
Coniglia Bianca.
Quando
arriva la polizia a portare via la Coniglia Bianca e i suoi scagnozzi,
ovviamente Panda-Mania si è già allontanata da un po’.
-Meglio
non parlare della vostra alleanza con lei.- suggerisce Martin all’Uomo Rana.
-Complimenti,
siete stavi veramente bravi.- dice il detective Michael Corson
ai cinque B-Sides -Forse vi avevo sottovalutati.-
-Quindi
adesso siamo autorizzati a dare la caccia a Mysterion?-
chiede Maxwell che, grazie agli ultimi eventi, ha ritrovato chissà poi perché
(visto che lui non ha avuto alcun merito nella cattura della Coniglia Bianca)
un po’ di entusiasmo.
-Lo
sareste, se Mysterion non fosse stato già sconfitto e
imprigionato.-
-Ah.
Avete fatto presto.-
-Non
siamo stati noi ma la meravigliosa, splendida, Squirrel
Girl!- e nel pronunciare quel nome a voce più alta al detective si illuminano
gli occhi.
-Eeehhh?- pronunciano all’unisono i
cinque B-Sides.
Appartamento di Doreen Green e di Nancy
Whitehead, Greenwich Village.
-Oh oh oh! Io non sono interessata ad essere
Squirrel Girl e a dare la caccia ai criminali! Io mi
dedicherò a tempo pieno a fare la normale vita di una studentessa!- dice Nancy
pronunciando la frase in modo canzonatorio e con il sorriso stampato in faccia.
-Sarebbe
l’ora di finirla.- si lamenta il duplicato di Doreen
Green -Comincia a non essere più divertente.-
Nancy la
abbraccia:
-La
prossima volta voglio venire anch’io!-
-Non ci
sarà una prossima volta!-
-Sì,
come no, certamente.-
Jukebox,
quartier generale dei B-Sides, Greenwich
Village.
Gibbon, Grizzly, l’Uomo Rana, il
Tricheco e l’Uomo 3-D (Fateball è uscita dal gruppo
perché la sua Magica palla 8 le ha consigliato di uscire dal gruppo) hanno
ricevuto una richiesta d’aiuto e sono pronti ad entrare in azione come B-Sides, i super
eroi per l’uomo comune.
-Sento
che per noi i guai sono finiti e che da ora in avanti avremo grandi
soddisfazioni!- dice l’Uomo Rana cercando di creare entusiasmo negli altri col
suo ottimismo -Siamo super eroi e siamo affiatati. Cosa può andare storto?-
Latveria.
All’interno
di un laboratorio un tizio in camice bianco testa il Doombot
che una volta si faceva chiamare Vincent Doonan:
-Vediamo
se la riprogrammazione ha avuto successo. Bot spia numero 234, qual è la tua
funzione primaria e unica?-
-Obbedire
ai suoi ordini, a meno che non vadano contro quelli del Dottor Destino!-
-Bravo.
Il primo compito che ti affido mi darà modo di vedere se mi sei veramente
fedele. Vai a New York e sconfiggi i B-Sides, il
gruppo che la tua personalità ribelle precedente aveva creato.-
-Parto
immediatamente. Procurerò loro estremo dolore. Evviva Destino!-
Spoiler:
appena arrivato a New York il Doombot si metterà a
discutere con una vecchietta e verrà abbattuto da Squirrel
Girl.
Piccolo
spoiler: Lonesome Pinky
scriverà una canzone dedicandola ai B-Sides.
Ovviamente si tratterà di una canzone triste. I B-Sides
negheranno sempre di averci qualcosa a che fare.
Due
chiacchiere:
- Mysterion ha esordito pochi anni fa (nel
2013) apparendo su alcuni albi dell’Uomo Ragno. E’ apparso brevemente pure sul
numero 5 della prima serie di Squirrel Girl (uscito
nel 2015).
- Lonesome Pinky ha esordito parecchi anni fa (nel 1980) apparendo su alcuni albi dell’Uomo Ragno.